Il rilancio di Potenza e del suo ruolo di capitale regionale si deve compiere avendo in ogni momento sempre bene in vista i grandi obiettivi che la nostra città dovrà, d’ora in poi, perseguire. Occorre individuarli con esattezza e inserirli in un sintetico vademecum di immediata e continua consultazione. Nella mia personale visione delle cose, i nuovi e grandi obiettivi di sviluppo che la città deve porsi dovrebbero essere i seguenti. Si tratta di un decalogo.
1 – Preparare alla grande l’appuntamento della ‘città europea dello sport 2021’.
2 – Costruire il nuovo stadio.
3 – Istituire, ovviamente a Potenza, la Facoltà di Medicina con corsi anche in inglese per attrarre studenti da Paesi stranieri.
4 – Valorizzare Potenza come città d’arte, cultura e turismo, sia a livello regionale sia a livello nazionale ed oltre, cominciando a pretendere l’inserimento negli allegati della legge regionale 19/99.
5 – Potenza, città più verde d’Italia e Città Giardino d’Italia.
6 – Rivitalizzazione ed abbellimento ulteriore del centro storico attraverso una dozzina di micro-piani particolareggiati di zona all’interno del centro.
7 – Trasformare il Palazzo dello Sport Palabasento in Palazzo dei Congressi, oltre che dei grandi eventi sportivi e musicali.
8 – Raggiungere alti standard nelle politiche dei rifiuti e dell’arredo urbano quindi anche del decoro urbano.
9 – Riqualificazione urbanistica delle periferie senza più nuove costruzioni, ma migliorando aspetto e qualità del patrimonio edilizio già esistente.
10 – Realizzare a Potenza un Polo scientifico-tecnologico- industriale delle Biotecnologie, andando così a rafforzare la ricerca scientifica già espressa dall’Ospedale San Carlo, dalle Facoltà scientifiche dell’Unibas (Macchia Romana) e dal CNR, che deve spostarsi nel quartiere di Macchia Romana. In tal modo, Macchia Romana diventerà il quartiere potentino della ricerca scientifica e tecnologica.
Ovviamente, ognuno di questi dieci programmi dovrà essere realizzato con dieci sottoprogrammi dettagliati. In questo modo sono sicuro che Potenza non solo sarà il faro della Basilicata (in buona parte già lo è), ma sarà una delle città leader del Sud Italia.
PINO A. QUARTANA
