Nei giorni scorsi ha visto finalmente la luce una nuova associazione, una associazione che viene ad arricchire un già fortissimo e fittissimo reticolo di associazioni presente nella città di Potenza. Questo reticolo forte e fitto è al tempo stesso la scialuppa di salvataggio di una città abbandonata ormai dalla politica e dalle istituzioni nazionali e regionali, una caratteristica della città, una sorpresa inedita, considerando il carattere riservato ed individualista dei potentini, e, per finire, una insperata fortuna, che, in non pochi momenti (basti pensare alla organizzazione della Parata dei Turchi), sorregge anche le deboli strutture della Amministrazione Comunale. Però, nonostante il fatto che è ormai impossibile tenere il conto di quante siano le associazioni attive e presenti a Potenza, finora è sempre mancata una associazione che facesse un lavoro particolare e pregiato; il coordinamento di tutte le iniziative a salvaguardia della manutenzione, della salvaguardia, della valorizzazione culturale e fisica e della promozione e fruizione turistica del rilevante patrimonio culturale (architettonico, monumentale, archeologico, paesaggistico, storico e via dicendo) che Potenza può vantare e di cui può disporre. Può sembrare cosa da niente, ma non è affatto così. Per colmare questa grave lacuna è nata nei giorni scorsi e sarà registrata nei prossimi giorni, una nuova associazione che, se lavorerà bene, lascerà subito il segno nella vita cittadina, ma anche in tutta la regione. La nuova Associazione si chiama ‘POTENZA NOSTRA’ ed avrà, più o meno, su scala cittadina la stessa ‘mission’ della famosa associazione nazionale ‘ITALIA NOSTRA’ su scala nazionale.
Come ‘Potentia Review’ abbiamo un motivo in più per essere soddisfatti della nascita di questo nuovo organismo associativo perché il progetto della associazione ‘POTENZA NOSTRA’ è stato a lungo (per più di un anno) concepito nell’alveo del progetto di questa rivista; nasce come protesi della rivista, ma, al tempo stesso, abbiamo voluto che viaggiasse su binari autonomi, anche se niente affatto scollegati rispetto alla rivista, che continuerà a svolgere il suo ruolo specifico di laboratorio intellettuale, così come le pagine facebook di ‘Potentia Review’ svolgeranno il ruolo di cassa di risonanza più ampia e quotidiana del progetto di ‘Potentia Review’. Ora con la rivista, con le sue pagine Facebook, che probabilmente diventeranno molto presto tre rispetto alle due attuali, e con questa associazione il progetto ‘POTENTIA REVIEW’ dispone di un articolato ventaglio di strumenti con i quali condurre le proprie battaglie. Al primo punto dello Statuto di ‘POTENZA NOSTRA’ si legge: ” E’ costituita, fra i soci fondatori e coloro che successivamente saranno ammessi, l’associazione di promozione culturale e territoriale a favore degli interessi e della immagine della città di Potenza, denominata “POTENZA NOSTRA” (Associazione Culturale e di Promozione Culturale)”, con sede legale in Potenza alla Via Consolini 36 F”. All’articolo 3 dello Statuto si apprende che l’oggetto sociale della Associazione ‘Potenza Nostra” ha i seguenti obiettivi: “Promuovere e realizzare tutte le opportune iniziative per la tutela del comprensorio architettonico, estetico ed urbanistico della città di Potenza. In particolare, l’Associazione ‘POTENZA NOSTRA’ si propone di mettere in atto azioni di salvaguardia dei beni culturali ed artistici in senso lato presenti nel Comune di Potenza o anche nei comuni confinanti purché abbiano una forte e diretta connessione con la storia e con l’identità di Potenza o purché possano essere ragionevolmente compresi in pacchetti turistici potentini. L’opera di salvaguardia è, in altre parole, diretta a sollecitare le istituzioni pubbliche in riferimento alla manutenzione, al restauro, al miglioramento, alla fruizione dei beni culturali e paesaggistici del comune di Potenza, del disegno urbanistico ed architettonico, con un occhio di riguardo alla esigenza ulteriore di costruire una politica potentina del turismo, che metta in rete tutti i singoli beni e tutte le singole attrazioni in modo da determinare un effetto sinergico ed olistico d’insieme. Promuovere la realizzazione di studi e ricerche, sostenere riviste culturali e testate giornalistiche che perseguano gli stessi scopi della associazione, organizzare convegni e tavole rotonde, presentazioni di libri, editare pubblicazioni nelle diverse discipline scientifiche, senza escludere altre forme ed altre modalità specificamente culturali: tutte queste attività specificamente culturali avranno il fine ultimo ed unico di costruire (o di contribuire alla costruzione di) una immagine ‘alta’ e prestigiosa della città e del comune di Potenza negli ambiti già richiamati. Inoltre, promuovere, anche in collaborazione con enti pubblici e privati a livello nazionale ed internazionale, la costituzione di una banca dati a contenuto storico, architettonico, urbanistico e culturale da porre a disposizione di operatori, ricercatori e della comunità scientifica in generale sempre in riferimento alla promozione culturale e della immagine di Potenza. E, infine, realizzare, con l’impiego delle migliori risorse professionali disponibili e con sistemi atti a garantire la trasparenza, studi e progetti di recupero architettonico ed urbanistico che interessino in modo strutturato l’intero comprensorio comunale e promuovere la loro esecuzione anche d’intesa con gli enti pubblici competenti e in coordinazione con le Autorità preposte, ai vari livelli di localizzazione, contribuire alla gestione del patrimonio storico-culturale, ma anche promuovere e realizzare iniziative di comunicazione, di diffusione e valorizzazione della conoscenza dei caratteri culturali locali e del profilo identitario di Potenza anche attraverso pubblicazioni, convegni, mostre ed anche in collaborazione con giornali e riviste e con gruppi Facebook potentini che perseguano lo stesso scopo”. Ci sarebbe ancora un compito che ‘POTENZA NOSTRA’ si è data ed anche questo ultimo obiettivo è del tutto inedito per Potenza; costituire un Ufficio Legale tramite il quale assumere iniziative in sede giudiziaria atte a tutelare il buon nome e l’immagine della città. Si tratta di un compito, quest’ultimo in particolare, che spetterebbe di norma al Comune di Potenza, ma che il Comune di Potenza non ha mai svolto o voluto svolgere. Niente di scandaloso. Anche sotto questo aspetto molto particolare l’associazionismo della società civile colmerà le evidenti lacune della Amministrazione Comunale. Il primo Consiglio Direttivo è composto di dodici soci fondatori e questi ultimi hanno eletto come Presidente, il dott. Marco Trotta, operatore economico e culturale ben noto nella nostra città. Vice-Presidenti saranno Rocco Guarino e Domenico Viggiano. ‘Potentia Review’ che ha fatto da madre del progetto non può non concludere questo articolo se non con un calorosissimo buon lavoro a ‘POTENZA NOSTRA’ augurandole un prezioso lavoro a favore della città di Potenza.
Potentia Review
Apprendo con piacere la costituzione dell’associazione ” Potenza Nostra” .
Condivido gli obbiettivi fissati nello statuto e auguro ai suoi rappresentanti che anche questa neonata associazione si ritagli un ruolo specifico nella ragnatela delle associazioni già esistenti e con esse lavori in sinergia per scoprire e rivalutare il meglio che la nostra città può offrire ai suoi cittadini, e a chi, da fuori, vuole conoscerla per meglio apprezzarla.
Grazie. Diciamo grazie perché l’Associazione nasce all’interno del progetto di questa rivista. Effettivamente, POTENZA NOSTRA si ritaglierà un ruolo specifico perché andrà a occuparsi di questioni di cui per decenni nessuno si è mai interessato ma che sono di primaria importanza.